Dal Ministero della Pubblica Istruzione trapela la notizia che intorno al 15 giugno potrebbe essere emanata l’ordinanza per l’indizione dell’abilitazione riservata e per l’organizzazione dei corsi, di durata non superiore a 120 ore, finalizzati all’approfondimento della metodologia e della didattica relative alle discipline insegnate. L’ordinanza dovrebbe essere unica, ma le modalità di svolgimento dei corsi e l’organizzazione delle prove scritte e orali potrebbero essere stabilite attraverso tre diversi decreti emanati rispettivamente dai Direttori Generali dell’Istruzione Materna, Elementare e Secondaria, come peraltro è già avvenuto per l’indizione dei concorsi a cattedra dell’aprile scorso. Secondo indiscrezioni provenienti da fonte sindacale, pare che la partecipazione ai corsi e alla sessione riservata possa essere estesa anche ai docenti già di ruolo nella scuola (non è chiaro ancora se sarà richiesto il requisito dei 360 giorni di servizio pre-ruolo nel periodo indicato), eventualità, questa non preclusa in modo esplicito dalla Legge 124/99 che si limita ad indicare che agli esami "sono ammessi i docenti non abilitati".
Nello stesso tempo dovrebbe essere adottato, con un apposito decreto del Ministero, il regolamento che stabilirà sia le modalità generali di inserimento e di integrazione delle graduatorie permanenti, sia i tanto discussi criteri di inserimento dei docenti abilitati nella fase di prima applicazione della norma.