Il Telefono Azzurro chiama il capitano della Roma, Francesco Totti, come testimonial della prima giornata Giornata Nazionale contro il Bullismo del 7 febbraio.
Insieme a Totti, altri protagonisti del mondo dello sport, della musica e dello spettacolo come l’olimpionico Andrea Zanardi e lo zar Ivan Zaytsev, Arisa, Dolcenera e molti altri.
Una parata di stelle, quindi, al fianco di Telefono Azzurro, punto di riferimento dal 1987 nella difesa dei diritti dei bambini e adolescenti – nella sua quotidiana lotta contro il bullismo. Tutti insieme per una campagna social a cinque stelle che ha preso il via con la pubblicazione del primo video messaggio firmato Frnacesco Totti, e a seguire tutti gli altri in un grido corale rivolto ai più giovani: #Nonstiamo zitti, un hashtag che porta con sé messaggi e consigli dei testimonial rivolti ai rispettivi fan, chiedendo loro di non soccombere a una piaga sociale sempre più dilagante e a testimoniare, parlare, denunciare e confidarsi alle linee dell’associazione (l’1.96.96 o in chat su azzurro.it) o a chi ritengano opportuno, pur che venga rotto l’insormontabile muro dell’omertà, che sfocia nella maggior parte dei casi in gesti estremi con conseguenze perenni a livello fisico e mentale.
#Nonstiamo zitti é anche una call to action a quanti coloro al pari dei propri beniamini vorranno unirsi alla campagna, postando il proprio contributo.
Telefono azzurro gestisce almeno un caso di bullismo/cyberbullismo al giorno, contrastando il fenomeno con azioni concrete grazie al suo Centro Nazionale di Ascolto e al prezioso lavoro condotto nelle scuole.
Solo una minoranza però, si confida e informa gli adulti delle violenze che sono costrette a subire. Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare le vittime a superare la vergogna e a capire che solo parlando potranno interrompere la spirale di violenza in cui sono coinvolte.