Non è solo la Turchia ad epurare i docenti sospettati di aderire ad ideologie terroristiche: anche la Francia, con le dovute proporzioni, ha la sua “lista nera”.
Nell’ambito delle misure di sicurezza per la ripresa delle scuole in Francia, l’Ansa rifersice che alcuni insegnanti segnalati dal ministero dell’Interno come ‘schedati S’, ovvero islamici radicalizzati, sono stati sospesi dal servizio in attesa di procedure disciplinari che potrebbero portare al licenziamento.
A dirlo è stato il ministro dell’Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, senza fornire cifre sul numero di casi. Il ministro ha poi sottolineato che, essendo il personale della pubblica istruzione un gruppo “rappresentativo dell’insieme della società”, non bisogna “stupirsi” se nelle sue fila c’è qualche individuo radicalizzato.
Sempre per l’Ansa, l’obiettivo delle nuove misure è fare in modo che questi soggetti siano individuati e isolati, oltre che di seguire da vicino gli allievi, anche minorenni, che dovessero mostrare segni di radicalizzazione.
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