Anche oltre frontiera accadono fatti incredibili all’interno delle scuole. Come quello riferito dalle agenzie di stampa la mattina del 4 luglio: ad Albi, nel sud della Francia, un’insegnante di 34 anni della scuola elementare è stata pugnalata a morte dalla madre di un allievo stamattina.
La donna, avrebbero detto gli inquirenti, citati dai media francesi, è arrivata alla scuola è davanti agli alunni ha pugnalato l’insegnante: è stata immediatamente arrestata e posta in stato di fermo.
“Stamattina, una mamma è arrivata con un coltello e ha pugnalato davanti ai bambini una maestra di 34 anni, per dei motivi che l’inchiesta determinerà”, ha spiegato ai cronisti il procuratore di Albi, Claude Derens, aggiungendo che al suo arrivo sul posto “stavano tentando di rianimarla, era in arresto cardiaco nella sua aula”, all’interno di una delle scuole elementari cittadine. Il ministro dell’Istruzione Benoit Hamon, riferisce un portavoce, “ha immediatamente interrotto le sue attività per recarsi sul posto al fine di rivolgere le sue condoglianze alla famiglia dell’insegnante e per portare loro il suo sostegno.
Sempre il ministro Hamon si è detto “profondamente scioccato” dalla vicenda, che a suo parere “conferma la necessità di lottare contro le violenze nelle scuole e dintorni, proteggere la scuola, gli insegnanti e gli alunni”.
Profondamente scosso si è detto anche il presidente francese, Francois Hollande: ”tutti i servizi dello Stato sono mobilitati per assistere i bambini e il personale che sono stati testimoni di questo dramma abominevole”, ha fatto sapere il presidente transalpino.