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Francia, lo sviluppo sostenibile comincia a scuola

Dal 29 maggio al 4 giugno si svolgerà in Francia la quarta edizione della “Settimana dello sviluppo sostenibile”. Gli obiettivi – sensibilizzare i francesi a modificare i propri comportamenti per contribuire a vivere assieme in modo diverso e più responsabile – sono di importanza strategica non soltanto per la Francia, ma anche per l’Europa ed il pianeta intero. Oltre cento gli istituti scolastici associati alla manifestazione, con progetti e azioni miranti a far nascere nelle nuove generazioni la convinzione che dai gesti del singolo, a prima vista banali e ininfluenti, nasce e s’instaura il circolo virtuoso delle buone pratiche che favoriscono la guarigione dell’ambiente dai mille mali che quotidianamente lo attaccano. Sono parecchie le sfide lanciate dal Ministero dell’Ecologia: sviluppare un’economia innovativa, costruire una società per tutti, limitare il nostro impatto sui cambiamenti climatici, preservare gli ambienti naturali, produrre e consumare rispettando l’uomo e l’ambiente, vivere pensando alle generazioni future. I giovani, come dicevamo, sono i destinatari privilegiati della settimana dello sviluppo sostenibile. Ad oltre quattrocentomila bambini delle scuole elementari sarà distribuito un libretto che insegnerà loro a non sciupare troppa acqua sotto la doccia o lavando i denti, a contribuire alla raccolta differenziata, a rispettare l’ambiente nel quale vivono ogni giorno. L’obiettivo fondamentale è far nascere in ciascuno la consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo di singolo cittadino per la realizzazione del benessere comune. Nessun gesto è privo di significato e tutti contribuiscono alla realizzazione di un mondo migliore o peggiore.
 
 
 
Gabriele Ferrante

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