Le autorità scolastiche francesi hanno sospeso dal servizio l’insegnante “mitomane” della scuola materna di Aubervilliers, alle porte di Parigi.
L’uomo, che nella stessa giornata, il 14 dicembre, ha prima denunciato di essere stato aggredito da un individuo incappucciato autoproclamatosi dello Stato islamico e poi ammesso che non era vero nulla, è ancora ricoverato all’ospedale Lariboisière di Parigi per le ferite al collo che in realtà si è inflitto da solo.
“Ora rischia una procedura disciplinare che potrebbe costargli anche la perdita del lavoro”, scrivono le agenzie di stampa.
Secondo alcune testimonianze, il professore di Aubervilliers – che fino all’altro ieri veniva descritto come affidabile e assolutamente squisito – aveva avuto problemi psichiatrici. Ai bambini ricevuti oggi in classe da un supplente è stato offerto un sostegno psicologico.
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Intanto, il fermo giudiziario scattato ieri è stato sospeso perché incompatibile con le sue attuali condizioni psichiatriche. Secondo alcuni media, il funzionario pubblico – da vent’anni maestro di scuola materna – avrebbe voluto lanciare un grido d’allarme contro il terrorismo dopo le minacce proferite dal gruppo Stato islamico nei confronti del sistema scolastico francese.
Secondo quanto riporta MetroNews, il docente transalpino con quell’atto intendeva denunciare l’assenza di sicurezza tra le mura di scuola.
Ma c’è anche un’altra ipotesi: quella del tentativo di sottrarsi ad un sopralluogo degli ispettori didattici atteso proprio per questa settimana.
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