“Salendo verso la vetta per raggiungere un traguardo e porre un mazzolino di fiori sotto una Croce fa parte delle nostre abitudini e delle nostre tradizioni. La proposta del Club Alpino Italiano di non voler più mettere croci sulle vette montane nazionali è davvero insensata.
Una Croce non può certo offendere nessuno, ma al contrario è un segno di sacralità per tutti, oltre a rappresentare la nostra identità religiosa. Mi stupisce pensare che il CAI non abbia problematiche inerenti alla montagna più urgenti e importanti di cui occuparsi” lo dichiara Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito.
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