La frequentazione di laboratori (soprattutto quello chimico, meccanico, elettrico) da parte di allievi in situazione di handicap certificata secondo la L. 104/92 o con diagnosi di sindrome da deficit di attenzione o iperattività, per la specificità degli ambienti e i rischi connessi, richiede una particolare attenzione, che si dovrà gestire con gli insegnanti di laboratorio e di sostegno.
Il Consiglio di classe in collaborazione deve analizzare le esigenze dell’allievo e le misure di sicurezza a cui occorre ottemperare, definisce attività e procedure per garantire la sua partecipazione in sicurezza alle attività di laboratorio, progettando specifici percorsi didattici mirati al potenziamento dell’autonomia dell’intero gruppo classe.
In un testo specialistico dell’Inail si scrive che coinvolgere gli allievi con disabilità assieme al resto della classe nella realizzazione di attività afferenti alla sicurezza dei laboratori ha un impatto positivo anche in termini di integrazione e autonomia, non solo di competenze specifiche.