Il comico Gianluca Colucci, in arte Gianluca Fru, membro del gruppo The Jackal, molto famoso sui social, di cui fanno parte anche Ciro Priello e Aurora Leone, ha parlato di geografia a scuola. Fru ha pubblicato un libro recentemente riguardante una sua passione inusuale: le bandiere degli stati del mondo.
La mania per le bandiere del mondo
“Come imparare tutte le bandiere del mondo con il metodo Fru“, questo il titolo del volume. Intervistato da Il Corriere della Sera, il comico ha spiegato da dove nasce questa strana ossessione. “A casa nostra c’era una agenda nautica con tutte le rotte di navigazione. In questa agenda c’erano anche tutte le bandiere statali e nautiche del mondo: ecco, io e mio fratello, di due anni più grande, ci siamo appassionati a questi colori, ai simboli”, ha raccontato.
“Materia ricca e pratica”
“Non sono mai stato un asso della memoria eppure tre anni fa, durante una quarantena, in piena noia e chiuso nella mia stanza ho scaricato un app dedicata alle bandiere e le ho imparate tutte. Le bandiere ti spingono ad essere curioso verso il mondo. Ti viene voglia di scoprire Paesi di cui a malapena conosci l’esistenza. Forse non è un caso se la mia altra passione sono le lingue… ma le bandiere sono il biglietto da vista di ogni nazione. Mi ha colpito capire le ragioni che ci sono dietro la scelte di simboli e colori. Anche dietro il nostro tricolore, più complesso di quello che si pensi. Mi piace ma dal punto di vista grafico non è la più accattivante. Mi piacciono bandiere complesse come quella del Belize o del Turkmenistan. La mia preferita è del Sud Africa”, ha aggiunto.
Secondo Fru a scuola bisognerebbe studiare meglio la geografia: “Mi piacerebbe che a scuola si tornasse a insegnare geografia come si deve. So che è facile criticare il sistema scolastico e non ci si rende conto di quanto sia difficile insegnare, ma sarebbe interessante se si trattasse in modo diverso una materia talmente ricca e pratica che può cambiare la vita dei ragazzi, specie di quelli relegati in contesti periferici. Possono sognare toccando con la mente nazioni esotiche e lontane”.