È in arrivo un sostanzioso contributo europeo di 29,2 milioni di euro per la distribuzione di frutta e verdura gratis nelle scuole nell’anno scolastico 2014/2015. Ad annunciarlo è stata la Commissione europea nella giornata del 4 giugno.
Rispetto al primo finanziamento preventivato – 16,7 milioni – la cifra accordata da Bruxelles è quindi decisamente superiore. L’Esecutivo Ue, insieme ai rappresentanti dei 28 Stati membri, hanno così rivisto al rialzo la dotazione iniziale di alcuni Partner prendendo in considerazione anche le condizioni sociali ed economiche a livello regionale e le richieste provenienti dai singoli Stati membri.
Per l’Italia – prima beneficiaria nell’Ue – si tratta di quasi il 30% rispetto al contributo globale europeo di 150 milioni di euro, concordato nel quadro della riforma della politica agricola comune, con un tasso di finanziamento Ue dell’80%.
L’obiettivo dell’iniziativa è rilanciare il consumo tra i bambini di frutta e verdura, fresca e trasformata, di banane e altri prodotti come succhi e spremute, per contribuire alla lotta contro l’obesità infantile e migliorare le loro abitudini alimentari. Vengono introdotte anche iniziative educative e di sensibilizzazione. Il programma é particolarmente importante in questo momento di crisi economica, in quanto può venire in aiuto alle famiglie.
Nel 2012/2013 sono stati 8,6 milioni gli studenti – circa un milione gli italiani – che tra i 6 e gli 11 anni hanno beneficiano dell’iniziativa a cui non partecipano solo tre Stati membri: Regno Unito, Svezia e Finlandia.
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