Nell’ultimo numero del qiundicinale si legge che l’autonomia scolastica ha ragione di esistere se collaboratori e funzioni strumentali coordinano settori di intervento e supportano il Dirigente. I progressivi tagli al FIS e al MOF minacciano il ruolo importante di queste figure. Vorrei sottolineare che il ruolo di queste figure diventa discutibile quando coincide con un diritto acquisito a ricoprire tale funzione per gerarchia, senza un ricambio tra insegnanti; quando diventa una ristretta cerchia di docenti che dirige e gestisce ogni politica scolastica, attuando mobbing nei confronti di chi cerca degli spazi di azione, di fare nuove proposte. Uno dei maggiori motivi di demotivazione negli insegnanti è la limitazione alla libertà di insegnamento.