Forse c’è un modo per fermare questo scellerato Ddl sulla scuola. Perchè Renzi promette dimissioni, in caso di sconfitta elettorale. Ed è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. E’ l’idea del M5S che in questi giorni sbandiera uno speranzoso slogan: Fuori il PD dalla scuola, mai più Pd!
Scrive Silvia Chimienti sulla sua pagina Fb: “Nella speranza che il 31 maggio questa promessa si traduca in realtà e che il voto di domenica segni l’inizio di una nuova era: un’era in cui la scuola sceglie consapevolmente di non dare più il proprio voto a chi ha tradito ogni valore e ogni promessa elettorale, legiferando come neppure Berlusconi avrebbe potuto fare, con arroganza e disprezzo, sotto le pressioni di Confindustria”.
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Dunque, seguendo questa teoria, per stroncare la riforma della scuola basterebbe non rinnovare un consenso che da anni i docenti danno al Pd. Perché, sostengono i promotori di questo assioma, il ddl non è ancora approvato e il voto è l’arma più potente che abbiamo.
C’è però un dubbio che ci assale: non è che, in caso di sconfitta, i nostri governanti attuali non si tengano, come spesso accade nel Belpaese, saldamente attaccati alle loro poltrone?
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