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“Fuoriclasse”: da domenica 23 gennaio su RaiUno arriva la scuola immaginaria

Si chiama “Fuoriclasse” l’ultima fiction sulla scuola italiana: andrà in onda su RaiUno per dodici puntate a partire da domenica 23 gennaio, in prima serata. Diretta da Riccardo Donna, è liberamente tratta dai libri di Domenico Starnone e tra gli attori protagonisti figura la comica torinese Luciana Littizzetto, che interpreta la professoressa Passamaglia, docente di lettere in un liceo scientifico torinese.
L’opera televisiva racconta un anno di scuola in un liceo a rischio chiusura per mancanza di fondi, dove si incrociano le vite di studenti e soprattutto di professori, che a volte si fanno la guerra, ma tutto sommato sono attaccati al loro lavoro. “La scuola – ha detto il regista – va avanti malgrado tutto grazie alla capacità delle singole persone e non della sua organizzazione. Io l’ho raccontata rimettendomi nei panni di uno studente”. Nella fiction temi d’attualità come la carenza di risorse o le dispute sul crocefisso nelle aule, vengono solo accennati, perché, come ha spiegato lo sceneggiatore, “non volevamo dare risposte, semmai porre delle domande: la nostra è una scuola immaginaria – ha detto Starnone – che mette in scena in maniera leggera un microcosmo in cui tutti possono ritrovarsi”.
Ma le parole della Littizzetto si riferiscono a situazioni tutt’altro che irreali: “Le manifestazioni dei mesi scorsi mi sono sembrate una scintilla di vita in un’Italia che non ne ha più. In Italia manca la voglia di cambiamento, mentre quelle manifestazioni hanno rappresentato una reazione: è necessario il dialogo con gli studenti, mentre oggi non ci si parla più, ci si insulta”.
La stessa comica ha insegnato per nove anni e a proposito dei docenti oggi dice: “Il mio personaggio mette passione nel suo mestiere, come fanno molti professori, ma di loro non si parla mai, mentre i giornali raccontano solo la parte più deleteria dell’Italia che lavora”. Nella fiction la Littizzetto deve guardarsi le spalle dai colleghi rivali, superare la separazione da un marito (Neri Marcorè) scappato con una ventenne, e fronteggiare un figlio adolescente. A chi le ha chiesto quali esempi bisognerebbe dare agli adolescenti di oggi, visto che le cronache riportano storie di ragazze disposte a tutto per il successo, lei ha risposto: “Donne come la Mercegaglia e la Camusso, seppur molto diverse, dimostrano che si può arrivare nella vita seguendo un percorso serio di lavoro, non esistono solo le donne che cercano scorciatoie”.
Alessandro Giuliani

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