Una bimba di 10 anni che vive in Lombardia, originaria dell’Ecuador, che ha il sogno di diventare una veterinaria ha subito il secondo furto in due anni. Le sono stati sottratti dei soldi che la stava raccogliendo proprio per pagarsi gli studi. Lo riporta Il Corriere della Sera.
Due anni fa alcuni ladri hanno sottratto una collanina d’oro che aveva regalato al suo papà. “Mentre mia mamma mi portava a scuola siete entrati a casa mia. A parte lo spavento che lei si è presa volevo chiedervi con tutto il mio cuore di restituirmi la collana che avete rubato, ha un valore molto affettivo”, queste le parole che ha scritto ai malviventi la bimba, andate nel vuoto.
I cinquecento euro erano custoditi in un salvadanaio a forma di botte, nascosto in un armadio, e ora non ci sono più. Soldi risparmiati fin da quando era piccola: le buste della Comunione e della Cresima, i premi per gli ottimi voti a scuola (frequenta la quinta elementare), le mance. “Li raccoglieva fin da piccola per realizzare il suo sogno: diventare una dottoressa degli animali. Ora i ladri, dopo la catenina del papà, le hanno rubato anche tutte le speranze. Due furti in due anni. Siamo spaventati, sfiduciati e la mia Gaia ha perso il sorriso che con tanta fatica era riuscita a ritrovare dopo il primo colpo”, ha detto la mamma.
Un furto del genere, che ha delle conseguenze precise nella vita di bambini, fa pensare a quanto è avvenuto di recente in alcune scuole, come quelle di Palermo. Gli studenti del plesso scolastico “Alongi” succursale dell’istituto “Salgari”, di Palermo hanno subito un grosso furto, che ha impedito a 260 di loro di fare lezione regolarmente.
I ladri hanno letteralmente messo a soqquadro le aule e gli uffici provocando una serie di danni. La dirigente scolastica ha presentato una denuncia al commissariato della Polizia di Stato a Brancaccio. I ladri, da una prima ricognizione, avrebbero rubato 12 pc, alcune lavagne elettroniche (Lim), tablet, televisori e attrezzature scolastiche. Aperti anche tutti gli armadietti degli insegnanti. Portate via persino 4 campanelle di rame.
Ad essere colpita da un furto, lo scorso settembre, era stata la scuola Giovanni Falcone, dove sono stati trafugati condizionatori installati nel plesso scolastico. Ma non è stato l’unico episodio. A Villa Ciambra infatti alcuni vandali hanno fatto irruzione e hanno messo a soqquadro i locali della scuola materna.
Scuola che peraltro era stata già presa di mira nei mesi scorsi con il furto di tutte le chiavi dell’istituto e il danneggiamento di tutti i lavoretti dei piccoli. Per contrastare il susseguirsi di questi fenomeni, la dirigente scolastica Patrizia Roccamatisi ha chiesto l’installazione delle telecamere di sorveglianza che, però non sono ancora arrivate.
Non il miglior modo per ricominciare l’anno scolastico e per accogliere il nuovo dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Giovanni Falcone Massimo Valentino (succede Daniela Lo Verde, dopo la vicenda di qualche mese fa).
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…