Il Consiglio di Stato con sentenza n. 2486 del 27 aprile, ha confermano quanto stabilito in primo grado dai giudici del Tar Lazio, in relazione al ricorso avverso il D.M. 42/2009, con conseguente inserimenti a “pettine” nelle Gae secondo il punteggio posseduto dai ricorrenti.
Ricordiamo che sull’esecuzione delle ordinanze cautelari del Tar Lazio si era aperta una “querelle” tra il Miur e il commissario ad acta che aveva ribadito la necessità di dare esecuzione alle suddette ordinanze. (si vedano nostri precedenti articoli del 5 aprile e del 15 aprile).
Adesso il pronunciamento è definitivo e non resta che prendere atto delle decisioni della Corte Costituzionale dello scorso 7 febbraio che ha dichiarato l’illegittimità degli inserimenti in “coda” nelle graduatorie provinciali dei docenti precari.
Ricordiamo che sull’esecuzione delle ordinanze cautelari del Tar Lazio si era aperta una “querelle” tra il Miur e il commissario ad acta che aveva ribadito la necessità di dare esecuzione alle suddette ordinanze. (si vedano nostri precedenti articoli del 5 aprile e del 15 aprile).
Adesso il pronunciamento è definitivo e non resta che prendere atto delle decisioni della Corte Costituzionale dello scorso 7 febbraio che ha dichiarato l’illegittimità degli inserimenti in “coda” nelle graduatorie provinciali dei docenti precari.
Sull’argomento si veda anche il comunicato dell’Anief