Volevo sottoporre alla vostra attenzione il giochino che da anni mettono in atto alcuni docenti soprattutto al sud, eh già, perché è qui che ancora abbiamo le GAE piene di precari che conseguono il titolo di sostegno non per passione, ma per “avere il posto giù”!
Mi spiego meglio. C’è una legge che permette a chi è in GAE posto comune, ad esempio primaria, di essere inseriti anche in GAE sostegno qualora si consegua il titolo. Una cosa assurda e un canale preferenziale ignobile e irrispettoso! Il titolo si consegue insieme a tanti docenti che sono in GPS, che hanno davvero tanti punti e soprattutto vogliono diventare insegnanti di sostegno perché ci credono, non per un escamotage suggerito spesso dai sindacati per scavalcare chi studia e lo fa per passione.
Inoltre, nel mio caso ad esempio, laureata in scienze della formazione primaria, questo accade a discapito di me/noi laureati, rispetto a chi ha avuto accesso alle GAE col diploma magistrale ed è inserita nelle stesse con punteggi bassissimi (esempio 12 punti rispetto me che ne ho 168, solo per fare un esempio). Questo è allucinante perché, sempre portando il mio esempio, in provincia di Ragusa (Sicilia), in GAE PRIMARIA ci sono ben circa 600 docenti ancora in attesa.
Se tutti i miei colleghi delle GAE PRIMARIA decidessero di fare questo giochino, si riempirebbero anche le GAE SOSTEGNO e per noi LAUEREATI IN GPS non ci sarà più spazio. Questo non vuole dire essere alla pari e giocare ad armi pari.
Perché se abbiamo fatto lo stesso percorso di specializzazione (tfa), tu precario in gae primaria vieni inserito in gae sostegno e io continuo a stare sotto di te in gps sostegno, spesso con un punteggio superiore al tuo?
G.R.
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