Attualità

Galimberti: in classe si faccia il tema, è da lì che viene fuori la soggettività dell’alunno, altrimenti la scuola non educa, istruisce soltanto

Umberto Galimberti, filosofo e accademico, non è nuovo considerazioni sul sistema scolastico italiano. Ecco cosa ha sostenuto sui modelli didattici che al classico tema preferiscono la comprensione del testo: “Nelle scuole milanesi non si fa più il tema in classe – esordisce il filosofo – e al posto del tema si fa la comprensione del testo scritto. Ora, io dico che nel tema viene fuori la soggettività dello studente; mentre nella comprensione del testo scritto io ti do dieci parole, tu mi dai il significato di quelle dieci parole; per ogni parola che sbagli io ti do un punto in meno a partire da dieci… ma in questo modo io non so niente della soggettività dello studente, misuro solo le sue prestazioni, ma questa è tecnica, la tecnica misura solo le tue prestazioni, della tua soggettività non importa niente”.

“Solo che qui siamo nella scuola – conclude durissimo – non mi si dica che la scuola italiana così educa, la scuola italiana non ha nemmeno l’alba dell’educazione, al massimo, se ce la fa, istruisce, cioè fa passare dei contenuti mentali da chi li conosce a chi li deve ricevere, senza nessuna partecipazione emotiva”.

Ma è davvero così? In molti non sono d’accordo, se pensiamo che nella maggior parte delle classi si lavora parallelamente sul tema classico e sulla comprensione del testo, non come consegne alternative, naturalmente, ma come tipologie di compito diverse, ma che si integrano e si completano, nel percorso scolastico, ai fini dell’acquisizione di competenze degli studenti e delle studentesse. Del resto sono le stesse Indicazioni nazionali per il curricolo che non tralasciano di ricordarci la fondamentale competenza di comprensione del testo.

Carla Virzì

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024