Attualità

Gallo (M5S): l’opera di Azzolina non si disperda con un ministro tecnico, con noi al governo soldi alla scuola come non mai

Con il M5S al governo la scuola ha ottenuto una quantità di soldi mai vista, con i quali si è iniziato a cancellare le classi pollaio e ad aumentare il personale. È bene completare questo percorso, anche in vista dei fondi che arriveranno dal Recovery Fun, affidandolo il ministero a un politico e collocare semmai i tecnici all’interno del ministero dell’Istruzione. A chiederlo, attraverso un’intervista a Scuola Informa rilanciata sul suo profilo facebook, è il deputato grillino Luigi Gallo.

Serve un ministro politico

“Solo quando il M5S ha governato il ministero dell’Istruzione sono partiti finalmente sostanziali finanziamenti per la scuola come non si erano mai visti e Draghi ha ragione quando dice che il futuro dell’Italia si costruisce sulla formazione e le nuove generazioni”, ha detto Gallo.

Perché, ha sottolineato, “è politico decidere di occuparsi delle disuguaglianze che già in tenera età i bambini del nostro Paese sono costretti a vivere, disuguaglianze che pesano come un macigno sul loro destino”.

Sul nuovo ministro dell’Istruzione non ha dubbi: difende la ministra uscente e auspica un successore che provenga dai banchi del Parlamento e sia esperto di scuola.

Azzolina ha dato il massimo nella difficoltà

Lucia Azzolina – sostiene Gallo – ha dato il massimo nel momento più complicato della storia italiana per la scuola. Non basterà un luminare a Viale Trastevere ma serve anche una persona che si è sporcato di gesso e conosce profondamente il mondo della scuola”.

Police verso, quindi, riguardo l’ipotesi di un ministro tecnico. “Sono convinto – ha puntualizzato l’ex presidente della VII commissione della Camera – che le scelte nei ministeri devono essere sempre politiche mentre i tecnici di alto profilo vanno coinvolti invece nello staff del ministero. E’ politico decidere di occuparsi delle disuguaglianze che già in tenera età i bambini del nostro Paese sono costretti a vivere, disuguaglianze che pesano come un macigno sul loro destino”.

Completare le riforme di Azzolina

Il percorso dell’attuale titolare del MI, quindi, secondo l’on. Luigi Gallo va senza dubbio portato a termine.

“Lucia Azzolina ha iniziato il lavoro di abbattere la vergogna delle classi sovraffollate aumentando il personale e pianificando nel Recovery Fund un ammodernamento del parco edilizio che ormai risale agli anni 70 e che rende pericolosa la stessa presenza di lavoratori e studenti nelle scuole. Sono riforme che devono essere completate”, ha concluso il deputo grillino.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024