Luigi Gallo, cittadino portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera, ha interrogato il ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per sapere “se intenda ripristinare quei posti necessari curriculari e di disciplina utili a riassorbire il personale risultato in esubero a seguito della riduzione del numero di sedi scolastiche, dell’aumento dei numeri massimi di alunni ammessi per costituire una classe, della chiusura di classi nei piccoli centri, dell’aumento delle classi che raggruppano alunni di corsi diversi, della riduzione oraria del funzionamento delle scuole e della saturazione delle cattedre a 18 ore settimanali”.
Inoltre dopo che con decreto direttoriale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è stata concessa ad una quota di docenti soprannumerari la riconversione in insegnanti di sostegno, il deputato Gallo solleva dubbi sul “rispetto delle procedure di preselezione dei docenti candidati alla iscrizione ai corsi di specializzazione per le attività di sostegno che invece di utilizzare il criterio del merito, hanno permesso la creazione di graduatorie stilate secondo il criterio anagrafico, assumendo come prioritaria, in caso di parità l’età anagrafica più giovane”.