A parlare di manipolazioni sugli appalti per la gestione dei servizi nella Pubblica Amministrazione, come sui fondi per il progetto Scuole belle, è Raffaele Cantone Presidente dell’Anac.
Infatti l’autorità Anticorruzione presieduta dal Dott. Cantone ha relazionato alla magistratura il fondato sospetto di un accordo di cartello fra tre imprese concorrenti per spartirsi i lotti principali escludendo così le altre aziende.
Queste tre aziende avrebbero vinto appalti con procedure di gara sospette e manipolate. Infatti nella relazione dell’Anac si specifica che nell’elenco di chi ha presentato offerte per la gara Consip, spuntano i nomi delle stesse aziende sanzionate dall’Antitrust per il famoso appalto da un miliardo e 600 milioni di euro denominato Scuole belle.
Tale appalto, assegnato nel 2015, fu annullato per irregolarità già sul nascere. L’inchiesta, che si preannuncia complicata, è la stessa che vede indagati il ministro Luca Lotti del governo Gentiloni e il padre dell’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Adesso i magistrati della Procura della Repubblica di Roma, ricevuta la relazione dell’Anac, dovranno stabilire se, come già accaduto per l’appalto del progetto Scuole belle, ci possano essere anche reati di carattere penale per i dirigenti responsabili delle imprese coinvolte.