Dal 2014 un giovane non resterà “disoccupato”, cioè senza lavoro o studio, per oltre quattro mesi, perchè scatterà la “garanzia europea” che gli troverà un’occupazione o una formazione per facilitarne poi l’inserimento lavorativo: questo lo schema deciso oggi dal Coreper (ambasciatori Ue), che dovrà essere approvato poi dal Consiglio per diventare legge.
In base all’impianto definito oggi, la “Garanzia europea per i giovani” ha a disposizione un budget dedicato che attinge sia dai fondi sociali e di coesione del bilancio Ue 2014-2020, e sia dal budget ad hoc creato nell’ultimo summit, cioè sei miliardi di euro destinati a quei Paesi dove la disoccupazione giovanile supera il 25%, dunque Italia compresa. ”Gli stati membri sono chiamati ad applicare lo schema il prima possibile, preferibilmente dal 2014”, scrive il Coreper
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