C’è poi l’esperienza personale del deputato conservatore Andrea Leadsom, che ha scoperta qualche giorno fa il figlio mentre mettva in atto la “pratica comune” tra i ragazzini della sua scuola di scambiarsi immagini hard attraverso le ‘pennette Usb’. Lo stesso Leadsom ha già chiesto ai provider internet di offrire ai genitori un modo semplice per “filtrare” i contenuti per adulti.
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