Sembra accertato un incremento preoccupante di incidenti agli occhi e lesioni chimiche provocate dall’accidentale contatto con il gel disinfettante per le mani, usato e raccomandato come misura anti-contagio.
Due lavori, uno francese e uno indiano, lo confermerebbero: il primo segnala un aumento di 7 volte di queste lesioni oculari fra i bambini, il secondo riporta due casi specifici di una bambina di 4 anni e un bambino di 5 entrambi con cheratopatia tossica provocata da un incidente col gel disinfettante a base alcolica.
E da ciò l’avvertenza: “I bambini sono a rischio di gravi lesioni oculari e forse anche di cecità dovuta all’esposizione involontaria” a questi prodotti. “E’ necessaria una maggiore consapevolezza di questo potenziale pericolo”.
In modo particolare, lo studio francese si sofferma soprattutto nei luoghi pubblici dove i casi sono aumentati in modo preoccupante, come i ricoveri in ospedale. In 8 casi i baby pazienti presentavano ulcere corneali e congiuntivali, che per 6 di loro interessavano più del 50% della superficie corneale. Due casi hanno richiesto un trapianto di membrana amniotica.
Attenzione dunque, avvertano le autorità sanitarie, ad un uso sicuro dei dispositivi per l’igiene delle mani da parte dei genitori, maestre di asilo e operatori sanitari.
I bambini – viene precisato ancora- dovrebbero essere sempre assistiti da un adulto durante l’utilizzo del gel per le mani. “Anche se i classici acqua e sapone dovrebbero essere promossi come misura preventiva più sicura. Aprendo scuole e luoghi pubblici, è necessario considerare questi rischi e adottare misure appropriate come sensibilizzare tutti, addestrare i più piccoli a un uso corretto di questi prodotti, predisporre erogatori a misure di più piccoli e segnali di allerta accanto che invitino a fare attenzione”.