Dopo la nostra notizia, relativa al “baffo” che il gel di Arcuri avrebbe fatto al Covid19, quello per capirci che il Ministero ha inviato alle scuole per igienizzare i bambi, la dirigente scolastica, che aveva postato in un gruppo Facebook la sua indignazione, è arrivata pure l’interrogazione parlamentare da parte di Forza Italia.
Come da noi riportato, nella scuola di Fiumicello, frazione di Fiumicello Villa Vicentina in provincia di Udine, dopo avere riscontrato la positività al virus di un ragazzo, l’Asl avrebbe verificato che il gel spedito da Arcuri fa un baffo al Covid, nel senso che è del tutto inefficace.
Dunque la dirigente, di fonte al fatto compito, avrebbe dovuto provvedere coi fondi del suo Istituto a comprarne un tipo più combattivo e abilitato ad ammazzarlo, dal momento che al Comitato di prevenzione non interessa la provenienza ma la sua efficacia: ma dove prendo i soldi?, aveva risposto la preside, visto pure che le possibili responsabilità sarebbe tutte sue.
Un caso singolare è vero, del quale la politica però si è subito impossessato nella persona di un deputato di Forza Italia che ha presentato un’interrogazione al governo e alla ministra Azzolina per chiedere se fossero a conoscenza della vicenda e cosa intendano fare.
Scrive il deputato forzista, così come riporta Vicenzapiù: “La dirigente afferma che: ‘a seguito della positività di un mio alunno ho ricevuto la visita del Dipartimento di prevenzione, che mi ha verbalizzato che il gel utilizzato dalla scuola non ha attività virucida e quindi non ha nessuna azione anti Covid. Peccato – aggiunge la stessa dirigente,– che sia il gel inviatomi dal Commissario Straordinario Arcuri Le dottoresse mi hanno detto che da adesso sarà mia responsabilità che non ho un gel adatto alla prevenzione perché loro me lo hanno verbalizzato. Io ho finito i soldi – conclude la dirigente – qualcuno mi aiuti, anzi astenersi perditempo…’”.
“Il caso sta facendo molto discutere in Friuli – afferma il politico di Forza Italia– perché potrebbe ripetersi anche in altri istituti. Su questa vicenda ho presentato una interrogazione al governo sapere se i fatti descritti corrispondano al vero e a quali verifiche di qualità vengano sottoposte le partite di gel igienizzante acquistate dal Commissario Straordinario”.