Gelmini: nessuna sanatoria nella PA, ma andare a un confronto

“Le anticipazioni date alla stampa sul decreto che il Ministro D’Alia si accinge a proporre lasciano presagire una immensa sanatoria nella Pubblica Amministrazione della quale non si sente proprio il bisogno, a fronte dei sacrifici del Paese e della necessità di collocare le scarse risorse disponibili per lo sviluppo e per alleggerire l’immensa pressione fiscale che grava sulle famiglie e sulle imprese.
Aggiungo che la priorità va data, sempre e comunque, ai concorsi e alle assunzioni di persone che hanno dato prova di meritarsi di lavorare per la pubblica amministrazione, e che non possono, in nessun modo, vedersi scavalcate.
Ci sono inoltre notizie, a dire la verità non tranquillizzanti, sulle norme inserite nel decreto legge che riguarderebbero la scuola. Purtroppo, la tradizione che ha in questo campo il MIUR non è delle più favorevoli, perché le pezze a situazioni specifiche adottate in passato sono risultate più frutto di necessità contingenti che di una visione sistemica, e più preoccupate di soggiacere a interessi sindacali che a risolvere le questioni in campo.
Sono e resto favorevole a qualsiasi norma che superi il costante braccio di ferro col ministero dell’economia su posti che risultano, a tutti gli effetti, vacanti e disponibili, e dunque ben venga anche l’immissione in ruolo, ventilata da più parti, di un congruo numero di insegnanti di sostegno. Ma, ripeto, il problema non può essere risolto con i soliti “piani straordinari”.
Così anche la soluzione per le regioni che abbiano avuto problemi con la procedura concorsuale a Dirigente scolastico (e penso, ma non solo, alla Lombardia) non può essere abborracciata, o addirittura favorire, nelle more della ricorrezione degli scritti, l’attribuzione di incarichi ai ricorrenti a discapito di chi si è visto annullare la possibilità, per merito, di diventare dirigente scolastico: non credo proprio che l’aver fatto ricorso e l’aver pagato un avvocato possa costituire un titolo di particolare merito! Resta inoltre incredibilmente irrisolta, a quanto se ne sa, la questione dei congelati SSIS, ancora indebitamente esclusi dall’accesso alle graduatorie per cui hanno acquisito, sul campo, il titolo.
Spero in un confronto, politico e tecnico, su queste materie, con il governo e con le forze politiche della maggioranza. Altrimenti, saremo costretti a riparare ai danni in Parlamento”.

Pasquale Almirante

Condividi
Pubblicato da
Pasquale Almirante

Articoli recenti

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024

Maltrattamenti bambini, maestra condannata dopo l’escamotage di una mamma preoccupata

Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…

18/07/2024

A scuola con gli animali: in Liguria parte il progetto di zooantropologia per l’a.s. 2024/25

In Liguria, l'anno scolastico 2024/2025 vedrà l'avvio del progetto "A Scuola con gli Animali", promosso…

18/07/2024