La volontà di alcuni esponenti del Governo, in prevalenza della Lega, di premiare i docenti che svolgono il loro servizio all’interno delle propria regione, ha buone possibilità di trasformarsi in legge. E ciò avverrà nei prossimi mesi, comunque in tempo utile per introdurre l’importante novità in vista dell’apertura delle graduatorie ad esaurimento del prossimo anno scolastico. A sostenerlo è stato il 19 aprile, a soli 9 giorni dal parto della primogenita (mantenendo così la promessa di tornare al lavoro in tempi record), il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini: parlando a margine della riunione del ‘Tavolo della Lombardia’, svoltasi al Pirellone di Milano, Gelmini ha ammesso che il Governo sta “ragionando su come garantire la continuità didattica e il miglioramento della qualità dell’insegnamento e questi temi saranno inseriti in un ddl che riguarderà il reclutamento e la valutazione degli insegnanti“.
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