Secondo il “Report mondale GWI”, la cosiddetta generazione Alpha, ragazzi tra gli 8 e i 15 anni, sarebbe stufa di isolamento, chat e social online vissuti attraverso lo smartphone. E scoprono amici, palestra, attività sportive all’aperto, gli animali domestici, il cinema coi loro grandi schermi. Cala di contro l’entusiasmo per tutto ciò che si vede attraverso telefonini, computer e tablet mentre cresce l’enfasi per l’attività fisica, inclusa l’ora di ginnastica a scuola fino alle attività di socializzazione del mondo reale.
Nel dettaglio, riporta l’Ansa, un ragazzo su 3 si dichiara più ‘coscienzioso’ rispetto alla propria salute e, nella maggioranza dei paesi, è salita del 15% la preoccupazione di ammalarsi, o che si ammali un familiare ma è calata la preoccupazione per il futuro. Allo stesso modo nel 2021 il desiderio di incontrare gli amici nel weekend è salito del 13%, mentre quello di vederli in chat è sceso dell’8%. Il tempo passato online è calato del 14% per i bambini dagli 8 agli 11 anni e del 7% per quelli dai 12 ai 15 anni.
I ragazzi italiani non fanno eccezione: il 47% dei bambini dagli 8 agli 11 anni preferisce vedere gli amici, a fronte di un 27% che invece preferisce parlarci online. Per i ragazzi dai 12 ai 15 anni le percentuali sono, rispettivamente, del 61% e del 41%.
Di pari passo con l’amore per il cinema, sale del 12% anche l’interesse dei ragazzi per podcast ed audiolibri, magari ascoltati ad occhi chiusi. Cresce, infine, l’amore per i servizi in streaming per vedere film, ascoltare musica, vedere i cartoni e i documentari/trasmissioni su scienza e natura (crolla invece il seguito di notizie, soap opera e telenovela).
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