Ancora episodi di violenza a scuola, che stavolta ha coinvolto alcuni studenti e un genitore. Quest’ultimo, ci troviamo a Bastia Umbra, in provincia di Perugia, ha aggredito un compagno di scuola del proprio figlio. Tempestivo l’intervento di una poliziotta fuori servizio. A riportarlo TerniToday.
L’agente, secondo Umbriaon, lo scorso mercoledì 7 giugno si trovava nei pressi dell’istituto per prendere il proprio figlio a scuola, quando si è accorta di quanto stava succedendo: un genitore ha aggredito violentemente uno studente minorenne, allontanandosi poi velocemente a bordo di un’auto.
Ignoti i motivi dell’aggressione
Dopo aver preso la targa del veicolo, l’agente ha avvicinato la vittima, la quale, visibilmente spaventata, ha raccontato di essere stata colpita con una testata dal padre di un compagno di scuola. Ignoti i motivi dell’aggressione, che sembra essere dettata dalla vendetta.
Constatato che non necessitava dell’intervento dei sanitari, dopo aver informato i genitori del giovane delle proprie facoltà di legge, i poliziotti del Commissariato di Assisi si sono recati presso l’abitazione dell’uomo dove hanno provveduto al ritiro cautelare di una pistola, di tre fucili e del relativo munizionamento, oltre alla licenza di porto d’armi. L’episodio è stato portato all’attenzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia.
Genitori violenti a scuola
Si tratta dell’ennesimo caso di incursioni dei genitori a scuola: proprio oggi abbiamo trattato il caso della docente aggredita da genitori e parenti di un alunno che hanno fatto irruzione all’interno di un istituto per farsi giustizia da sè.