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Genitori e scuola: avviate le iniziative per l’a.s. 2005/2006

La scuola, se da una parte ha da sempre reclamato la presenza dei genitori per l’organizzazione e la gestione della scuola, lamentandosi tutte le volte che, come è capitato in taluni contesti, si sono limitati a delegare la scuola e gli insegnanti in tutto, dall’altra ha dimostrato, non sempre con celato timore, di perdere la direzione nei processi di apprendimento e l’indirizzo dell’offerta formativa.
Per questo non sono mancate, in tempi a noi più vicini, iniziative assunte dall’amministrazione scolastica dirette a stabilire tra i due mondi – quello della scuola e quello dei genitori – le sinergie necessarie a migliorare le prestazioni scolastiche.
Si è conclusa ormai la fase sperimentale del progetto “Genitori e scuola” voluto dal Miur nell’ambito delle iniziative dirette a consolidare in maniera razionale i rapporti tra la scuola e le famiglie degli alunni.
Il progetto ha riscosso grande consenso ed ha registrato il coinvolgimento operativo di larghissimi strati dei genitori,  diretto come è stato  a costruire una sinergia istituzionale e ad ampliare gli spazi di cooperazione talché la Direzione Generale degli Studenti de Miur, d’intesa con il forum nazionale dell’Associazione dei genitori ha assunto l’iniziativa di potenziare le occasioni  proposte a livello locale dai forum regionali favorendo il confronto tra il Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca e le molteplici realtà associative, anche esaminando esigenze, formulando proposte ed esprimendo pareri.
Ha, intanto, chiesto la collaborazione delle amministrazioni periferiche e delle istituzioni scolastiche oltre che dalle associazioni dei genitori sparsi sul territorio per la realizzazione di un monitoraggio del lavoro fino ad oggi svolto invitando alla compilazione di una scheda ricognitiva (vedi negli approfondimenti) che le scuole dovranno compilare e far prevenire alle rispettive Direzioni Scolastiche Regionali.

L’iniziativa del Miur, occorre pur dire, non  deve assumere grandi pretese, atteso che l’apertura della scuola all’extrascuola, ai genitori più specificamente, è un fatto culturale che affonda nella storia della scuola di un Paese e non può essere imposta per iniziative normative. Nondimeno può contribuire a sottolineare l’attenzione su un problema di grande portata per il cammino della riforma della scuola.

Giuseppe Guzzo

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