L’italianissimo “fai da te” sopperisce anche nella scuola alle carenze di un sistema spossato da riforme epocali, cacciaviti e oliature. Si sta consolidando in tutta Italia, specialmente nella scuola del primo ciclo, la prassi di genitori che contribuiscono attivamente al benessere dei propri figli a scuola, non solo pagando fotocopie, carta igienica e materiale vario, o elargendo contributi in denaro, ma anche investendo parte del loro tempo in attività di supporto, vere e proprie “prestazioni gratuite”: piccola manutenzione, feste, celebrazioni, iniziative di beneficenza, orto e giardinaggio, gite scolastiche e tutto quanto può essere contemplato nel POF. Grazie alle famiglie, si rendono così disponibili delle risorse altrimenti irraggiungibili.
C’è un problema però, quello della copertura assicurativa. L’AGe Toscana, storica e attiva Associazione di genitori, da quest’anno ha risolto anche questo, stipulando per gli associati la polizza (R)assicurati con un’Agenzia specializzata nei rischi scolastici, una specifica garanzia infortuni a favore dei genitori volontari impegnati in attività scolastiche autorizzate dagli Organi Collegiali.
“Grazie alla disponibilità dell’Agenzia assicurativa Pluriass Scuola i genitori possono finalmente proporsi quali partner a pieno titolo dell’offerta formativa –dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente dell’Associazione Genitori A.Ge. Toscana- Va riconosciuto il giusto merito anche a tanti nostri soci che da tempo desideravano poter fare qualcosa di più per la scuola dei propri figli e ci sollecitavano a risolvere il problema della copertura assicurativa”.
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