Gent, mo Ministro dell’Istruzione, lei ha asserito che lo stipendio degli insegnanti deve essere aumentato perché il lavoro dei docenti è prezioso, in quanto gli insegnanti hanno il delicato compito di formare le nuove generazioni.
Si tratta di un’osservazione giusta, ma stiamo aspettando da tempo che questo trovi effettivo riscontro nei fatti. Lei si è impegnato con i sindacati a far sì che gli stipendi dei docenti aumentino delle “famose” tre cifre, ma bisogna trovare le risorse disponibili nella prossima Legge di Bilancio. Ci saranno? Lo speriamo ormai da lungo tempo.
Le cifre che circolano parlano di un aumento di qualche centinaio di euro, ma siamo Ministro Bussetti, ancora lontani dagli stipendi dei colleghi europei.
È da considerarsi positiva, signor Ministro, sua ferma e decisa volontà di battersi acchè lo stipendio dei docenti si avvicini ai parametri europei, ma la esorto a non creare disillusioni, false speranze e ulteriori rancori nella scuola, già fortemente penalizzata e tutt’al più considerata la cenerentola della Pubblica Amministrazione.
Mario Bocola
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