Personale

Geografia, possono insegnarla solo i laureati nella disciplina

Importante sentenza dal Tar del Lazio: la geografia a scuola possono insegnarla solo i docenti laureati abilitati, escludendo di fatto i docenti di italiano e scienze.

La battaglia è stata portata avanti dal coordinamento nazionale “Sos Geografia“, guidato da Riccardo Canesi e Silvia Rita Viola, che non nascondono la soddisfazione per la vittoria conseguita dopo anni di batoste a seguito della riforma Gelmini, che ha falcidiato le ore di geografia a scuola.

Sentenza

LA RIFORMA DELLE CLASSI DI CONCORSO

Il punto conteso era la riforma delle classi di concorso, si legge su Repubblica.it, avvenuta un anno e mezzo con l’entrata in vigore della Buona scuola, che consentiva agli abilitati in italiano e scienze di insegnare anche la geografia negli istituti tecnici e professionali “pur in assenza di requisiti e abilitazione” specifici, spiegano i docenti del Coordinamento.
A questo punto si attende la risposta del Miur: seguirà le indicazioni del Tar o si rivolgerà al Consiglio di Stato?

UNA MATERIA BISTRATTATA

I tagli alla disciplina sono stati molti negli ultimi anni: in quasi tutti gli indirizzi degli istituti tecnici e professionali, la materia è stata tagliata di netto o fortemente ridimensionata dalla riforma Gelmini. Un destino a cui sono andati incontro quasi tutti gli indirizzi dell’istituto tecnico industriale (ora istituti tecnici del settore tecnologico) e gli indirizzi professionali (come quelli dei Servizi socio-sanitari) in cui si studiava la geografia in alcune sue articolazioni: economica o turistica.
Anche al liceo i tagli non sono mancati: l’accorpamento tra storia e geografia al biennio che ha dato luogo alla geostoria, è l’emblema, novità cui persino gli editori di libri scolastici hanno fatto fatica ad adeguarsi

Ma il vero problema è stato proprio quello per cui hanno lottato i docenti di SOS Geografia, ovvero affidare le ore della disciplina ai docenti di italiano e scienze, che non avevano l’abilitazione in tal senso.
“Il Coordinamento nazionale “Sos Geografia – concludono – vigilerà attentamente sull’applicazione del giudicato, anche relativamente ai suoi effetti retroattivi, e valuterà quindi le ulteriori azioni da intraprendere per ottenere tutti gli effetti favorevoli della sentenza”, ribadendo contemporaneamente l’importanza della materia a scuola.

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024