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Geografia, workshop per docenti al 60esimo convegno nazionale in Piemonte

Per la prima volta l’Università del Piemonte Orientale ospita un convegno nazionale di un sodalizio geografico.

Accadrà tra il 6 e l’8 ottobre 2017, quando l’UPO sarà al centro del dibattito scientifico del 60° Convegno Nazionale dell’Associazione Insegnanti di Geografia (AIIG, sito Web) che coinvolgerà circa 150 delegati provenienti da tutta Italia.

Il Convegno, intitolato “Problemi del territorio e insegnamento della geografia nelle scuole e nelle università dell’Italia di oggi” è stato curato da Carlo Brusa, professore ordinario di Geografia presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’UPO, in collaborazione con Raffaella Afferni (UPO, Presidente AIIG Piemonte Oientale), Cristiano Giorda (Presidente AIIG Piemonte), Dino Gavinelli (AIIG) e Laura Panziera (Dirigente Scolastico I.C. Bottacchi, Novara).

Cesare Emanuel – architetto di formazione e unico Rettore geografo attualmente in carica nel nostro Paese – presiede il comitato organizzatore dell’evento che gode del contributo di Banca Popolare di Novara, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Touring Club Italiano e DeAgostini Scuola. Durante l’Inaugurazione dell’Anno Accademico di inizio 2017, proprio il Rettore Emanuel aveva auspicato «il superamento definitivo della tripolarità, finora caratteristica dell’Ateneo» per passare a un «modello di Università unica, integrata, aperta e multipolare».

A questo nuovo modo di leggere il territorio del Piemonte Orientale saranno dedicati parte dei lavori convegnistici e parte del ricco programma di lezioni itineranti nei territori a cavallo tra Piemonte e Lombardia.

Venerdì 6 ottobre, presso il Complesso Universitario “Perrone” di Novara, Cesare Emanuel terrà la relazione introduttiva ai lavori del 60° Convegno AIIG.

Con lui dialogheranno tre autorevoli studiosi della Geografia che hanno insegnato la disciplina a generazioni di studenti e a molti allievi ora divenuti docenti universitari: Francesco Adamo – professore emerito di Geografia proprio dell’Università del Piemonte Orientale, nonché presidente della Sezione Piemonte di AIIG dal 1975 al 1977; Giuseppe Dematteis, che ha ricoperto la carica dal 1971 al 1975 ed è socio d’onore dell’AIIG dal 2007; Gino Lusso, segretario della Sezione Piemonte dal 1968 al 1974.

 

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Nel pomeriggio del 6 ottobre interverrà Alessandro Barbero, ordinario di Storia Medievale all’UPO, che terrà una lectio su “Lo spazio dei conflitti: la Pianura Padana nelle tre guerre d’Indipendenza”. Seguirà la proiezione del cortometraggio di grande interesse didattico “L’ora di lezione”, finalista al Festival Piemonte Movie 2017, produzione Susanna Sillano.

Il cortometraggio è stato liberamente tratto dal volume “L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento” di Massimo Recalcati (Edizioni Einaudi). Anche nei due giorni successivi ci saranno momenti significativi: le Officine didattiche intitolate “Sguardi geografici per educare al mondo globale” si terranno a Vercelli il 7 ottobre (Complesso Universitario “San Giuseppe”).

Si tratterà di workshop dedicati a docenti e insegnanti di geografia su quattro temi principali: Processi migratori e cittadinanza globale; Geografie del cibo e dei consumi; Partecipazione ed educazione al territorio; Esplorazione e narrazione del territorio.

La sessione “Osservazione diretta: esperienze di lettura del paesaggio e del territorio” (da Novara ad Alessandria) si terrà invece l’8 ottobre curata nel percorso tra le due città dal professor Carlo Brusa. Ad Alessandria saranno gli studenti di Geografia del Corso di Laurea triennale in Lettere, attivo nel capoluogo grazie all’UPO, a guidare i partecipanti attraverso i luoghi simbolo (Palazzo Borsalino, la Cittadella e il nuovo ponte Meier sono solo alcuni di quelli che verranno illustrati).

Nel pomeriggio i delegati saranno a Casale Monferrato per parlare di eredità storiche, tradizione industriale e patrimonio Unesco con un intervento a cura di Paolo Molinari della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo Statale “Bottacchi” di Novara, per la prima volta gli insegnanti di ruolo di qualsiasi ordine e grado di scuola potranno partecipare ai lavori usando la “Carta del docente”.

 

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Alessandro Giuliani

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