Attualità

Geolier: “Noi rapper non abbiamo la responsabilità di educare nessuno. Non siamo il male”

Il rapper di Secondigliano Geolier, al secolo Emanuele Palumbo, 24 anni, in questi giorni sta facendo ballare la sua Napoli con tre sold out allo stadio Diego Armando Maradona. In mezzo alle tantissime canzoni della scaletta del concerto il cantante ha avuto anche occasione di fare alcuni discorsi che hanno avuto a che fare anche con l’educazione, sulla scia delle polemiche che l’hanno travolto.

Geolier: “Non toglieteci questa possibilità di racconto”

Ecco le sue parole, come riporta La Repubblica: “Noi artisti raccontiamo le storie. Anche quelle brutte. Non abbiamo la responsabilità di educare nessuno con le nostre canzoni. Sì, ho perso anche io fratelli per la strada ma noi rapper non siamo il male. Non toglieteci questa possibilità di racconto”.

Si tratta dell’ennesima risposta a chi lo ha attaccato per l’invito all’Università Federico II di Napoli, facendo riferimento ad alcuni suoi brani in cui in qualche modo sembra inneggiare a delinquenza, violenza e comportamenti poco edificanti.

Geolier alla Federico II

Il giovane è stato chiamato dal rettore Lorito per parlare della sua storia, della sua crescita in un quartiere difficile come Secondigliano. Il cantante ha anche ricevuto una targa al Maschio Angioino direttamente dalle mani del sindaco della città partenopea, Gaetano Manfredi.

Ecco le parole di Geolier: “Io qua dentro non posso insegnare niente a nessuno, qui posso solo imparare qualcosa. Questa è una chiacchierata. Possiamo parlare di come affrontare le paure e le ansie. Sono felice di stare qua”, ha esordito.

“I giovani di oggi vogliono seguire i sogni, a volte anche contro la famiglia stessa. C’è chi fa per far vedere e chi guarda, chi sta fuori, che sembra essere sempre più bravo di colui che invece sta facendo le cose”, ha aggiunto. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nicola Gratteri, in ogni caso, continua storcere il naso: “Quando si vede un cantante su un pick-up con un mitra di finto oro con la maglia narcos e vediamo sotto quanti like ci sono e qualcuno lo invita a fare una lezione mi preoccupo e non posso stare zitto perchè il silenzio è complicità”.

Geolier ha anche parlato dei fischi che ha ricevuto sul palco del Festival di Sanremo 2024: “All’Ariston di Sanremo mi hanno fischiato ma per me e la mia lingua hanno cambiato addirittura il regolamento. Voi però mi avete difeso e io difenderò per sempre voi e la mia città”.

Laura Bombaci

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024