Simona Malpezzi del Pd e Maunela Ghizzoni presentano una proposta di legge, sentito il Consiglio nazionale dei geometri, con cui verrebbe istituita la laurea triennale per i geometri appunto. Non più dunque il solo diploma ma un percorso triennale universitario.
Se oggi per esercitare la professione dopo il diploma servono 18 mesi di tirocinio o 5 anni di lavoro presso uno studio tecnico professionale, oltre a un esame di Stato, per essere abilitati alla professione, con il corso di laurea di primo livello «comprenderà sei mesi di tirocinio e sarà immediatamente abilitante: dopo la discussione della tesi si diventerà geometri a tutti gli effetti: sarà una vera laurea professionalizzante, sul modello di quelle concesse dalle Fachhoschulen tedesche».
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In pratica con questa legge si intende, come ormai sta accadendo in tutto, adeguarsi agli standard europei, «che impongono liberi professionisti con una formazione universitaria di alto livello».
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