Categorie: Estero

Germania, l’alunno colleziona mille giorni di assenza: la madre condannata a nove mesi

Una punizione esemplare per aver marinato la scuola. Ma al genitore, non all’alunno. La notizia è di quelle che farà il giro del mondo: un alunno berlinese ha disertato la scuola per mille giorni in meno di nove anni. Ed il 22 agosto sua madre è stata condannata da un tribunale locale a nove mesi con la condizionale per avere infranto i doveri di educatrice.
”Suo figlio sarebbe potuto diventare un ragazzo magnifico, ma lei glielo ha impedito”, ha considerato la giudice della corte amministrativa incaricata.
Dal settembre del 2003 al gennaio del 2012 il ragazzo – che oggi ha diciassette anni, non sa leggere né scrivere e nel frattempo ha abbandonato la scuola senza un diploma – ha frequentato con numerosissime assenze. La difficile storia con l’istruzione inizia nel Land della Renania-Palatinato, dove il giovane mette insieme 781 giorni di assenza, saltando praticamente in toto la sesta classe, equivalente della prima media in Italia. Il resto delle assenze sono state collezionate a Berlino, dove la famiglia dell’adolescente si è trasferita.
A nulla sono valse le dodici multe comminate per le numerose assenze del ragazzo dalle autorità alla madre, che ha in tutto cinque figli ed è analfabeta.
Secondo gli insegnanti intervenuti al processo il giovane ha un carattere socievole, ”ma era sempre molto stanco e non riusciva ad apprendere per via di enormi deficit”. Madre e figlio non hanno voluto rilasciare dichiarazioni nel processo. Secondo le testimonianze la donna aveva giustificato le assenze del figlio, nell’unico colloquio avuto con gli insegnanti, con alcuni problemi di salute del ragazzo. Ma evidentemente non sono mai stati comprovati con adeguate certificazioni mediche.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Corsi sostegno Indire: c’è chi dice no. Un piccolo “sciopero al contrario” come quello di Danilo Dolci [INTERVISTA]

Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…

18/07/2024

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024

Recupero anno 2013: la giustizia dà ragione ai ricorrenti, ma i soldi non ci sono

Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…

18/07/2024

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024