Si chiama ‘Horst-Wessel-Lied’ ed è nato in Germania come canto di battaglia delle SAl, poi diventato inno del partito nazionalsocialista. Ora, a distanza di quasi cento anni, quel canto nazista è stato intonato da un’insegnante di musica di una scuola superiore. Ma non solo: gli alunni di una classe sono stati anche invitate a cantare con lei.
La conferma è arrivata, scrive l’Ansa, dalla polizia di Berlino, confermando precedenti indiscrezioni di stampa. Gli alunni, ha scritto il quotidiano Neues Deutschland, avevano anche marciato al ritmo del canto. Secondo quanto riferito l’insegnante, della quale non sono state rese note le generalità, è stata interrogata dalla polizia. Sulla vicenda è stata inoltre sporta denuncia per istigazione all’odio.
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La donna si è difesa spiegando che il programma scolastico prevedeva un confronto con il repertorio musicale del nazismo. La polizia non ha potuto invece ascoltare i ragazzi che hanno intonato il canto, perché la scuola si è rifiutata di fornire i loro nomi. L’episodio è avvenuto prima di Pasqua a Koepenick, un quartiere nella parte est della città, nella scuola superiore intitolata a Emmy Noether, una scienziata ebrea cacciata dai nazisti negli anni Trenta: l’istituto scolastico fa anche parte della rete ‘Scuole senza razzismo, Scuole con coraggio’.
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