Cos’è la negatività esattamente? Magari non è possibile dare una definizione unica e definitiva per tutti i contesti, ma sicuramente possiamo affermare che la negatività è tutta quella massa stabile e frequente di episodi, eventi e agiti critici e disfunzionali che nella più piena ordinarietà, si presentano in ogni classe e in ogni consiglio di classe. VAI AL CORSO
Si può senz’altro affermare che il comportamento negativo possa essere definito come un intreccio di fattori con una triplice provenienza: funzionale (biologico), disposizionale (psicologico) e situazionale (socio-culturale).
Ma la negatività può essere non solo affrontata ma anche trasformata in qualcosa di positivo e costruttivo, sia dal punto di vista didattico che relazionale.
In tutto questo, il docente deve col tempo adottare gli strumenti indispensabili per gestire e trasformare le negatività basse (conflitto, malessere, errori, lamento, apatia) e fronteggiare in maniera efficace episodi di forte negatività, come l’insulto, le minacce o l’aggressività inconsulta.
Serve esperienza per fare ciò ma senza dubbio la formazione continua dell’insegnante può fornire spunti e pratiche da utilizzare subito e migliorare la situazione in classe.
Il corso
Su questi argomenti il corso Gestione della negatività in classe, a cura di Pino De Sario, in programma dall’8 giugno.