Categorie: Personale

Gestione delle pratiche del TFR: cos’è cambiato?

Con alcune FAQ il Miur risponde a domande ricorrenti riguardo alla doppia gestione delle pratiche da parte di MIUR e MEF.

Infatti, dal 1° settembre 2015 è stata introdotta una nuova gestione dei contratti per le supplenze brevi/supplenze per maternità/indennità di maternità/incarichi di religione.

La nuova gestione, che per il momento coinvolge solo una parte dei contratti stipulati dalle scuole, prevede anche una diversa trattazione delle pratiche di TFR, con una doppia gestione da parte del MEF e MIUR.

In particolare, la scuola dovrà predisporre e inviare i TFR per tutti i contratti che non rientrano nella cooperazione applicativa. Quindi le scuole dovranno inviare il modello telematico all’INPS, per la parte di propria competenza, attraverso il canale SIDI anche se a conoscenza di un contratto immediatamente successivo senza soluzione di continuità lavorativa. Sarà poi cura dell’INPS unificare i due servizi.

Per i contratti gestiti in cooperazione applicativa, dall’1/09/2015, la predisposizione e l’invio delle pratiche di TFR verso l’Ente Previdenziale non sarà invece più in carico alle scuole, ma sarà gestito automaticamente dal MEF.

 

{loadposition bonus}

 

Nel caso di docente con due servizi che si sovrappongono nella stessa scuola, una supplenza breve e una supplenza annuale, la scuola dovrà inviare il TFR, qualora vi siano i requisiti, solo per il contratto di supplenza annuale poiché questo non è ancora gestito con le nuove modalità. Il TFR per la supplenza breve svolta verrà predisposto ed inviato all’INPS dal MEF.

Per quanto riguarda la compilazione del modello G cartaceo relativo alla pratica di TFR, deve continuare ad essere richiesta dalle scuole e dovrà comunque essere inviata la pratica di TFR anche se è presente un contratto successivo senza soluzione di continuità gestito dal MEF. In caso di più servizi prestati senza soluzione di continuità, tutti di competenza MIUR, continuano a valere le regole finora adottate. La scuola dovrà quindi comunicare, al momento dell’interruzione del contratto, il TFR dell’intero periodo di sua competenza con le funzioni a disposizione sul SIDI.

Per quanto riguarda, infine, gli Incarichi annuali di Religione Cattolica, per i contratti in regime di TFS la modalità di trasmissione continuerà ad essere cartacea. Il MEF invierà solo le pratiche in regime di TFR.

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Lara La Gatta

Articoli recenti

Docente aggredita da 30 genitori Scanzano: disposta una ispezione; Valditara parla di “imbarbarimento”, Frassinetti di “episodio di tensione”

L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…

16/11/2024

Consiglio di classe: si può svolgere anche in modalità online e il verbale della seduta precedente non è un atto soggetto al voto di delibera

Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…

16/11/2024

Genitori aggradiscono docente, MIM: disposta ispezione nella scuola di Scanzano dall’ USR Campania

In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…

16/11/2024

Contratto mobilità docenti e Ata 2025, nuove deroghe ai vincoli già fine novembre? Cozzetto (Anief): ci stiamo lavorando

“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…

16/11/2024

Docente aggredita scuola da 30 genitori inferociti finisce in ospedale per trauma cranico

Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…

16/11/2024

Mense scolastiche, tra controlli, irregolarità e proteste dei genitori

La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…

16/11/2024