Una intera classe diuna scuola primaria di Baone, centro del Padovano ai piedi dei Colli Euganei, si vaccina per proteggere dall’influenza una compagna immunodepressache non può ricevere l’iniezione-scudo.
Trenta persone in tutto, prof compresi
20 bambini di circa 8 anni, 3 insegnanti e un gruppo di genitori- in tutto una trentina di persone – si sono così sottoposti alla profilassi antinfluenzalepresso il Servizio vaccinazioni dell’Ulss 6 Euganea.
Un “bellissimo gesto di solidarietà”, riferisce l’azienda sanitaria, deciso in gruppo con l’obiettivo di “erigere un invisibile ma solido muro” fra la bimba malata e i virus dell’inverno, rafforzando la cosiddetta immunità di gregge.
La copertura vaccinale indispensabile
“Se infatti nella popolazione vi sono alti livelli di copertura vaccinale – ricorda una nota – questa impedisce di fatto la circolazione di virus e batteri, quindi vengono protette dall’infezione anche le persone che, per il loro quadro clinico, non possono essere sottoposte a vaccinazione”.
“In un mondo spesso concentrato sull’interesse personale – commenta il direttore generale dalla Ulss 6, – questi bambini, insieme alle loro famiglie e ai loro insegnati, ci insegnano che all”altro’, a quello che evangelicamente viene definito ‘il prossimo’ ovvero al nostro compagno di banco, al nostro vicino di casa, al nostro dirimpettaio di scrivania, si può donare il nostro tempo, la nostra attenzione, la nostra capacità di capire, facendoci carico del senso della comunità e del suo benessere”.
Gesto di grande importanza
Per il dirigente “gesti come questo hanno una grande importanza nel concreto, ma anche un significativo valore simbolico: ci fanno ben sperare per il futuro, un futuro abitato da uomini e donne consapevoli della bellezza e dell’utilità di essere cittadinanza attiva. Grazie di cuore per questo atto di solidarietà, strumento di prevenzione e di equità”.