Ghizzoni sull’autogoverno: “Chi parla di privatizzazione prima legga bene la proposta”

Chi critica, tra alcuni sindacati e gli studenti, la proposta “dovrebbe prima leggerla bene”, dice la Ghizzoni. “Il testo è profondamente diverso rispetto a quello iniziale del 2008 e abbiamo tenuto conto in sede emendativa proprio delle richieste del mondo sindacale e delle associazioni. Anche quelle giunte informalmente, in un dialogo proseguito dopo le audizioni.” Inoltre, dice sempre il presidente della commissione cultura, non c’è alcun rischio di sprecare i circa 2 miliardi di finanziamento alle scuole per il funzionamento alle supplenze, a cui si aggiungono 3,5 miliardi nell’arco di un quinquennio di fondi Ue, “perché, al di là dei controlli ministeriali e di legittimità, tutti gli istituti saranno tenuti alla rendicontazione pubblica, un bilancio di quanto fatto e degli effetti avuti rispetto agli obiettivi, che ad oggi è solo a livello sperimentale. La riforma incentiva la responsabilità della scuola verso tutta la comunità.”
Su quale sarà la funzione effettiva del consiglio dell’autonomia, Ghizzoni precisa: “Avrà compiti di indirizzo, presieduto da un genitore, al suo intero avrà il dirigente, un Ata, genitori, docenti e studenti. Si delinea così un modello di scuola partecipata. Se c’è il consenso dei due terzi, potranno entrare fino a due rappresentanti del mondo sociale, del volontariato, delle professioni, delle realtà produttive e culturali. Non avranno però diritto di voto. Non c’è nessun rischio di aziendalizzazione o peggio di far virare il piano di studi in base agli interessi di un’impresa.” “L’offerta formativa è, e resta, elaborata dal consiglio dei docenti e adottata, poi, dal consiglio dell’autonomia.” Consiglio che in ogni caso non potrà decidere modalità di reclutamento difformi da “tutti i paletti e le regole dell’ordinamento nazionale vigente.” Lo statuto che ogni scuola si cuce addosso è uno strumento per “darsi le regole per i propri organi e per le modalità di partecipazione della comunità scolastica. Facendo tesoro delle proprie prassi, per esempio potenziando le forme di partecipazione degli studenti. La missione costituzionale non è messa in discussione da questa legge.” Né viene dato più potere ai dirigenti.
Se invece il prossimo governo dovesse essere di centrosinistra, il Pd, secondo Ghizzoni, si impegnerebbe per “garantire continuità al lavoro dei docenti rendendo operativo l’organico funzionale. E comunque avviare un piano di assunzioni a tempo indeterminato per potenziare il numero dei docenti, così da dare risposte alle richieste di maggior tempo scuola. Mettere in campo un piano straordinario di aggiornamento degli insegnanti e porre al centro della politica il tema dell’inclusione e della disabilità, affinché il diritto allo studio sia un diritto di tutti i ragazzi.”

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024