Categorie: Generale

Giallo campano: ordinati ma disdetti 8.000 tablet

Secondo Il Corriere della Sera un piccolo giallo ha coinvolto la regione Campania. Il 9 febbraio il bollettino ufficiale della Regione Campania pubblica un provvedimento firmato dal direttore generale per le risorse strumentali con il quale dieci giorni prima si è dato via libera a una gara per acquistare con i fondi europei “n° 869.088 tablet e n° 869.088 posti armadio da destinare ai plessi scolastici della Regione Campania”.

 

loadposition eb-clil-2}

 

Un tablet a ragazzo insomma, che potrebbe fare la gioia di tanti alunni, anche di quelli che già ne dispongono, e così  l’europarlamentare del Pd Massimo Paolucci, fa quattro conti con delle sottrazioni e aggiunte, arrivando all’0interrogativo: la scuola campana ha proprio bisogno di un tablet per alunno o di altre priorità, come la messa in sicurezza di tanti edifici e poi mille altre urgenze? “Uno spreco senza precedenti. Non ci pare che l’emergenza delle scuole in Campania, sempre più in difficoltà, oggi sia data dalla penuria di tablet”. Ma certo c’è da domandarsi se in una situazione nella quale metà degli edifici non sono a norma, per non dire fatiscenti, e non hanno neppure una rete wi-fi, non sia un tantino eccessivo prevedere l’acquisto di 869.088 tablet per 869.088 ragazzi.

A questo punto,  il presidente della Regione, Stefano Caldoro, prende la decisone storica e blocca la delibera appena pubblicata. E sostituirla con un’altra che prevede la rimodulazione della fornitura di tablet alle scuole campane non più sulla base del numero complessivo degli alunni ma dell’effettivo fabbisogno.

Il numero così passa a 6 mila: meno del 7 per cento. Il resto dei denari europei, dicono, dovrebbe ora essere impiegato per la messa in sicurezza degli edifici e la rete internet. Saggia decisione, dentro cui però rimane un altro interrogativo: su quali basi e motivazioni la Regione prende quella decisione, annullata solo dopo la pubblicazione sul bollettino ufficiale? Che è una bella domanda, a cui qualcuno dovrebbe rispondere, anche per togliere veli e sospetti inevitabili. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024