Categorie: Politica scolastica

Giallo su esclusione componente Misto in commissione Cultura al Senato

La senatrice di Sel Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto a Palazzo Madama, alla vigilia dell’esame della riforma della scuola, ha proposto la designazione della parlamentare ex M5s Maria Mussini, attualmente in commissione Giustizia, a membro della commissione Cultura.

 

Immediata la reazione del Pd, con il capogruppo, Luigi Zanda, che ha accusato De Petris di volere “rovesciare” gli equilibri interni alla commissione incrementando il numero dei componenti appartenenti all’opposizione, visto che al momento si è in presenza di un 13 a 12 per la maggioranza.

 

Mussini, rivendicando la legittimità della sua presenza in commissione Cultura, ha fatto sapere di essere stata convocata e, poco dopo, di avere avuto la comunicazione che la convocazione era partita per errore ed era stata annullata. Duro lo scambio di battute tra Zanda e Sel. “Voi non ci sareste stati senza i voti del Pd”, avrebbe detto il capogruppo del Pd ai senatori di Sinistra ecologia e liberta’. Pronta la replica del senatore di Sel Massimo Cervellini che ha detto che “in Senato, senza il contributo fondamentale di Sel, il Pd non avrebbe avuto il premio di maggioranza, soprattutto in Regioni decisive”.

 

Anche il M5S attacca: “Non sono ancora cominciati i lavori sul Ddl Scuola e già la maggioranza gioca sporco. E’ gravissimo che si impedisca al gruppo Misto di avere un altro rappresentante in Commissione Cultura per l’esame del provvedimento, nonostante si tratti di una richiesta assolutamente legittima; la verità è che la maggioranza non si fida di se stessa e in questo passaggio ha seriamente paura di non farcela e il PD, spaccato al suo interno, sa benissimo che questa riforma vergognosa non va già a molti della sua minoranza e non solo”. Lo affermano i parlamentari del M5S delle Commissione Cultura Camera e Senato. 

 

Pronta la risposta della presidenza del Senato in merito alla vicenda: “Non siamo entrati nel merito specifico della designazione della senatrice Mussini a componente della VII commissione. La presidenza si è limitata a chiedere alla senatrice De Petris, presidente del gruppo Misto cui appartiene la senatrice Mussini, di proporre designazioni coerenti con il regolamento, ricordando che è il presidente del Senato a distribuire i senatori cosiddetti ‘eccedentari’ nelle commissioni permanenti sulla base delle ‘proposte’ dei gruppi e secondo i criteri stabiliti dall’articolo 21, comma 3, del regolamento, come interpretato dalla Giunta per il regolamento l’11 ottobre 2011, con parere approvato all’unanimità.

In forza di tali criteri – si aggiunge in una nota – , l’indicazione da parte dei gruppi dei senatori eccedentari a componenti delle commissioni permanenti obbliga il presidente del Senato a una verifica circa il rispetto, in ciascuna commissione, del rapporto tra maggioranza e opposizione quale risultante in Assemblea sulla base del voto espresso dai senatori in occasione di votazioni di fiducia”. 

 

Andrea Carlino

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