Attualità

Giannelli (ANP): “Urgente sciogliere nodo della valutazione per gli esami di terza media e maturità”

“Le misure urgenti contenute nel decreto-legge, n. 22 consentono di definire i contorni, peraltro ampiamente anticipati dai media, del piano di azione del Ministero per la gestione dell’emergenza. Saranno le ordinanze ministeriali attuative del piano stesso a fornire chiare indicazioni operative sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. E’ ora urgente sciogliere in modo chiaro il nodo della valutazione finale e degli esami conclusivi del primo e del secondo ciclo, esplicitando tutte le relative procedure”.

Così in una nota il presidente dell’Assciazione nazionale Presidi, Antonello Giannelli.

“È un passaggio essenziale – prosegue Giannelli – per dare certezza e legittimità a quanto le scuole attueranno sia nel caso di un ottimistico rientro in aula entro il 18 maggio, sia nell’eventualità che ciò non avvenga. È fondamentale che il Ministro, nelle relative Ordinanze, garantisca che l’impegno degli alunni sia adeguatamente valutato e che non vi sia alcuna forma di sanatoria antimeritocratica”.

Sull’avvio del prossimo anno scolastico Giannelli ha poi sottolineato: “La sfida che abbiamo davanti, è la gestione e l’organizzazione del futuro prossimo. Auspico che il Ministero faccia conoscere quanto prima il testo delle ordinanze che disciplineranno le operazioni di avvio del nuovo anno scolastico. Occorre decidere in fretta, ma lucidamente, come la scuola italiana affronterà l’anno scolastico 2020/2021 e cosa farà nell’evenienza di una prosecuzione della fase di emergenza. A settembre, potremmo trovarci davanti a situazioni del tutto nuove, scardinanti, e comunque non gestibili attraverso prassi operative consolidate. Il tempo per decidere c’è, sebbene non sia molto, ma una cosa è farlo sul presente e sull’immediato futuro avvalendosi di buon senso e spirito pratico, un’altra è compiere scelte politiche di sostanza che potrebbero condurre a una nuova configurazione della scuola italiana stessa”. 

Redazione

Articoli recenti

Prove Invalsi 2025, iscrizioni delle scuole già aperte: tra le novità, la rilevazione delle competenze digitali. Lettera del Presidente Ricci

Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…

19/12/2024

Fondi Mof 2024/2025, la Gilda non firma la preintesa: 13 milioni per lavoro aggiuntivo degli Ata, 300 euro pratica di pensione

La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…

19/12/2024

Studente modello non ammesso agli esami con la media del sei dopo la morte del papà: vince il ricorso, ma i prof lo bocciano

Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…

19/12/2024

Idonei 2020 e 2023 al palo e arriva il concorso: il parere della Gilda degli Insegnanti

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

19/12/2024

Scuola intitola biblioteca allo studente morto di cancro, il padre: “Ispirava chiunque lo incontrasse”

Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…

19/12/2024