“Il miliardo che abbiamo stanziato oggi per la scuola nella legge di stabilità non è solo una promessa mantenuta, ma una svolta storica. Finalmente si torna a parlare di stanziamenti importanti, di risorse fresche, per un settore cruciale per il futuro del paese. Si parla di un miliardo sul 2015 e di 3 miliardi a regime”: così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al termine del Consiglio dei Ministri.
“Con le norme approvate oggi – aggiunge Giannini – si fa un grosso investimento sul capitale umano del paese. Salvaguardiamo la ricerca strategica e stabilizziamo risorse finora oscillanti come quelle del Fondo di finanziamento delle università e quelle per le scuole paritarie. A questo si aggiungono le altre misure del governo su credito di imposta su ricerca e sviluppo e le misure sui brevetti”.
Nessun riferimento, per ora, ai tagli che la stessa Legge di Stabilità dovrebbe riservare allo stesso comparto Scuola. In primis, ai 140 miliani ricavati dalla sparizione dei commissari esterni negli esami di maturità. Nelle prossime ore ne sapremo comunque qualcosa di più.
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