Oggi le Commissioni Cultura di Camera e Senato, presso l’Aula della Commissione Cultura, hanno svolto l’audizione della Ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Stefania Giannini, sulla mobilità interprovinciale dei docenti e sull’inizio dell’anno scolastico.
Il ministro Giannini – come riporta Il Sole 24 Ore – ha ribadito che il piano di mobilità straordinario voluto dal Parlamento “2 docenti su tre hanno ottenuto il risultato che speravano. La combinazione del piano straordinario di assunzioni del Governo e di quello di mobilità voluto dal Parlamento ha consentito di reclutare un grande numero di docenti e ha consentito a quasi tutti di muoversi – ha detto Giannini – nella convinzione che questa scelta avrebbe garantito un posto a tempo indeterminato ai docenti precari e una possibilità di avvicinamento ai docenti che erano da anni titolari in province lontane dalle proprie residenze. I numeri confermano che quest’obiettivo è stato pienamente raggiunto” .
Analizzando infatti “la mobilità interprovinciale della scuola secondaria di secondo grado – ha continuato il ministro – su 32.126 docenti che hanno ottenuto il trasferimento, 7.029 docenti assunti prima dello scorso anno sono riusciti a cambiare provincia e 15.054 docenti assunti nella fase nazionale sono riusciti a rimanere nella provincia di residenza. Due docenti su tre hanno avuto dalla mobilità straordinaria il risultato che speravano”.
E con il piano di assunzioni avviato con la legge sulla Buona Scuola “è migliorato il rapporto alluni-classi-docenti”.
Il ministro ha annunciato che, dopo il concorso per l’assunzione dei docenti, presto partirà anche quello per il reclutamento dei presidi.