Agli studenti che si sono riversati in tante piazze italiane per manifestare contro la riforma della scuola “dico: parliamone, dialoghiamo”.
“Ragazzi oltre a protestare, oltre a fare il corteo, parlate anche con noi, con tutti coloro che sono profondamente convinti di quello che avete detto e cioè che ‘la scuola siamo noi’ dove il noi comprende chi studia, chi insegna, chi organizza e chi si occupa di coordinare tutto questo sistema”.
Ai ragazzi quindi, ha ribadito il ministro dell’Istruzione, “dico parliamone, dialoghiamo. Abbiamo lanciato, per la prima volta, l’idea di anticipare il dibattito, di chiamare al dialogo e al confronto in tutto il Paese. Le consulte giovanili-provinciali hanno organizzato loro 108 incontri già da oggi e per i prossimi 45 giorni”.
Ma Giannini ha anche annunciato un progetto per la lotta al consumo di droga in 20 scuole, in collaborazione con San Patrignano e altre realtà. La scuola “deve rispondere anche a compiti nuovi”.
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