Visita istituzionale alla Avio di Colleferro della ministra Stefania Giannini la quale, prima di incontrare i giornalisti e di effettuare il tour agli impianti dove si realizzano gli stadi del lanciatore Vega e i boosters, i motori di spinta, dell’Ariane 5, ha avuto un lungo incontro con i vertici aziendali.
Orgoglio italiano ha detto la ministra, “l’orgoglio di una tecnologia “italo-italiana” che impone al governo di seguire passo dopo passo la politica dello spazio per garantire la centralità del prodotto italiano. Abbiamo investito un miliardo di euro e assicurato dal 2014 la centralità del nostro paese. Colleferro e Avio rappresentano il bacino tecnologico di questa politica e il governo continuerà a sostenere i programmi di accesso allo spazio attraverso lo sviluppo di Ariane 6 e le evoluzione del Vega”.
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Sulla visita di Giannini non è mancata in coda un po’ di polemica locale da parte di un deputato Pd: “Sarebbe stato opportuno e una questione di cortesia avvisare della visita il sindaco di Colleferro e il deputato del territorio che da circa due anni chiede al ministro dello Sviluppo Economico di non disperdere questa eccellenza acquistando le quote del fondo inglese attraverso Finmeccanica, richiesta che ad oggi non ha prodotto risultati”.