“Un maggiore raccordo della scuola con il mondo del lavoro per far sì che i nostri ragazzi siano anche individualmente pronti a scelte consapevoli che quindi li guidino dalla scuola secondaria di primo grado alla superiore in modo coerente con i loro talenti e le loro vocazioni”.
La ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, nel corso del question time alla Camera, ha pure precisato che “il ministero si sta attivando con due grandi piani. Un piano nazionale destinato all’orientamento che da anche attenzione specifica al tipo di specializzazione che il ragazzo trova nello scegliere un indirizzo teorico oppure tecnico. Ma soprattutto un piano di orientamento che prevede tutta una serie di attività svolte sia nelle scuole medie inferiori che negli istituti superiori: azioni molto innovative come attività laboratoriali precoci, ma anche il confronto con ragazzi più grandi che con la loro esperienza possono fare da mentori o da tutor ai più giovani”.
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Tutto accompagnato, ha precisato “dall’attenzione particolare che il nostro Governo sta ponendo all’Istituto tecnico superiore con il Piano Industria 4.0 che per questo segmento ha l’obiettivo ambizioso ma realizzabile di raddoppiare il numero degli studenti iscritti in questi corsi”.
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