Così la titolare del Miur, Stefania Giannini, interviene in occasione della giornata conclusiva del progetto “Una vita da Social”. “Un’iniziativa -sottolinea Giannini- a cui il Miur porta con orgoglio il suo supporto visto l’alto numero di studenti che riesce a coinvolgere educandoli, insieme alle loro famiglie e ai docenti, ad un uso sano e consapevole del Web”. “La Rete è oggi uno strumento prezioso e imprescindibile per favorire e diffondere la conoscenza. Ma -continua Giannini- può riservare brutte sorprese e incontri sbagliati soprattutto a chi, come i giovani, fa grande uso dei social. Non bisogna demonizzare la piazza virtuale, ma la scuola e le istituzioni in genere hanno il dovere di utilizzare gli strumenti a loro disposizione per parlare con i ragazzi e guidarli ad un uso corretto delle nuove tecnologie e degli strumenti di comunicazione”. “Questo affinché, nella vita virtuale come in quella reale, sappiano guardarsi dalle cattive compagnie. Ringrazio la Polizia di Stato per il suo impegno e confermo la volontà del mio Ministero di continuare ad essere partner di iniziative che hanno al centro la tutela dei nostri ragazzi” conclude il ministro
In questi giorni si è parlato moltissimo dell'emendamento alla legge di bilancio 2025, ora ritirato,…
Negli ultimi trent'anni, la scuola italiana ha subito un progressivo processo di riduzione delle autonomie…
L'attrice Luisa Ranieri, classe 1973, ha rilasciato un'intervista a Fanpage in cui ha parlato in…
Come sappiamo il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha querelato lo scrittore Nicola…
Fino alle ore 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, sono aperte le funzioni per presentare…
Sono stati identificati tre studenti di un istituto in provincia di Treviso, di età compresa…